Magico Vento - Il Forum

La famigerata qualità..., Topic incazzato!

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| Zed |
view post Posted on 11/2/2009, 18:20




Qualità numeri MV da dopo la saga sul figlio della tredicesima luna a poco prima della saga delle Black Hills

Sto leggendo in rigoroso ordine cronologico gli albi di Magico Vento. Dopo la prima cinquantina di numeri, in cui c'erano dei veri e propri capolavori sia di narrativa che di disegni, pian piano la serie ha cominciato a scivolare su storie tutte autoconclusive, quasi tutte fuori dalla continuity, e graficamente la serie è scaduta in una maniera inaccettabile.
Dal n. 56 in poi solo due storie mi sembrano ai livelli del Magico Vento che fu, e tante storie sono anonime, ma due o tre fanno veramente ridere per banalità e per mancanza di idee. La goccia che ha fatto traboccare il (mio) vaso è stato il numero 93 (con cui ho fermato la mia lettura, in attesa di procurarmi gli arretrati).
Ora, io mi sono fatto un'idea precisa: che la Bonelli ha assistito Manfredi in maniera pessima e disonorevole per un autore del suo calibro! Non so se la scelta di Manfredi di sceneggiare praticamente tutte le storie sia sua, o se è dovuta (come penso...) alla mancanza di sceneggiatori che la Bonelli non ha messo (o non ha voluto mettere) a disposizione della serie, ma è certo che Manfredi non è una macchina, ed è normalissimo che il suo lavoro, dopo anni che ha sfornato un capolavoro dietro l'altro, ne risenta tantissimo.
Magico Vento vendeva decentemente a quanto ho capito, ma il vistoso peggioramenteo qualitativo che va genericamente dal n 60 fino a poco prima delle guerre indiane gli ha fatto perdere secondo me tantissimi lettori (io stesso ho acquistato i numeri dal 56 al 75 da un lettore che avevo smesso di leggere MV proprio in quel periodo).
Per non parlare poi dei disegnatori: Talami, Biglia, Volante, Barbati, Copello, Ramella, Piccatto, Spadavecchia, Milano, li hanno presi tutti quanti e li hanno messi in un frullatore. Ma dico io: i disegnatori Magico Vento li aveva, perchè farli lavorare in coppia in modo insensato, facendo perdere alla serie quasi tutta la grandiosa qualità grafica di un tempo? Ma farli lavorare da solisti invece che in coppia non era molto meglio? Capisco la dannata fretta editoriale, ma ripeto che i disegnatori c'erano, non erano quattro gatti, quindi perchè insistere nel farli lavorare in due, in tre, addirittura in quattro, se poi, facendoli lavorare singolarmente, i tempi di consegna sarebbero stati praticamente gli stessi???
Bah, quello che posso dire è che sono incazzato nero. Ettecredo che poi la serie diventa bimestrale e poi chiude perchè Manfredi non ne poteva più di lavorare in simili condizioni.
Prendiamo Dampyr: sarebbe rimasto sempre su livelli così alti se Boselli avesse scritto tutte le storie? E se facevano lavorare in coppia Majo, Bocci, Cropera e gli altri, anche graficamente sarebbe rimasta la stessa cosa? Non avrebbe perso via via lettori? Non sarebbe diventata per forza di cose bimestrale e sarebbe poi stata costretta a chiudere perchè Boselli, esattamente come Manfredi, è umano, e in queste condizioni per un autore è impossibile lavorare?
Vabbè, la finisco qui col mio sfogo, sennò finisco male!
Voi che ne pensate di tutto ciò?

EDIT: ho specificato chiaramente a che periodo si riferisce il topic, a scanso di interpretazioni errate

Edited by | Zed | - 11/2/2009, 23:39
 
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view post Posted on 11/2/2009, 19:59
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Agnostico in cerca di gnosi. Illuso, romantico e fesso

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Considera che io sono diventato un lettore assiduo in quel periodo...

La Bonelli ha assistito male Manfredi? Mah, sono i soliti discorsi, se è vero che le maldicenze allungano la vita, il Sergione camperà fino ai 120 anni (cosa che non mi dispiace).
Probabilmente questo è stato il periodo in cui Manfredi ha capito che da solo non ce la faceva a tirare la carretta, l'editore ha provato a far sceneggiare altri autori, cosa altro doveva fare?
E non è che abbia preso i primi che sono passati.
Segura, che tu hai (giustamente) attaccato per "sangue blu" è un autore affermato internazionalmente, per Bonelli ha sceneggiato qualche maxi Tex e sono veramente storie notevoli, forse le migliori della collana, semplicemente il personaggio non è nelle sue corde, forse per una questione di approccio: Segura ha fatto fatica a cogliere la parte "indiana" di MV.
Discorso diverso per Faraci, a me il suo "caccia sadica" è piaciuto, e parecchio anche. Però è scritto con uno stile diverso da quello che è diventato quello classico di MV, poche parole, tante scene mute, cosa che andava benissimo per esaltare i disegni di MST, ma che stonava con le altre storie della serie.

Insomma, il personaggio è difficile da sceneggiare, sia per il taglio etnografico che per la complessità dei dialoghi (dovuta anche alla caratterizzazione molto precisa di molti comprimari). Persino Queirolo, secondo me, ha proposto una versione di MV leggermente "eretica", e Queirolo è uno che Ned l'ha visto crescere.
Così l'unica scelta possibile è stata la bimestralità. Che ha portato più continuity e più approfondimento. La vera epoca d'oro di MV è iniziata con il ciclo delle Colline Nere e prosegue tuttora. Questo pesa un po' sui lettori successivi che vedono la parte precedente come inferiore, cosa che è sicuramente vera.
Però i numeri veramente poco riusciti, per me, si possono contare sulla punta delle dita di una mano (forse, a memoria, a parte il citato "sangue blu" non mi viene in mente molto)
 
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| Zed |
view post Posted on 11/2/2009, 20:39




Premettendo che si parla sempre di gusti, il problema non è tanto la presenza di storie di basso livello (mi hanno profondamente deluso solo Sangue blu e Furia assassina), perchè anche queste storie sono comunque sia curate, e addirittura di gran lunga migliori di certi Dylan Dog (e anche di alcuni Nathan Never, se devo dirla tutta). Il problema è il periodo veramente lungo in cui si concentrano queste storie, non sono dieci numeri, ma ormai più di una trentina, in cui ho notato spesso storie messe li per coprire il mese, alcune riuscitissime (come i Lupi Blu, alcune doppie di Milazzo) altre meno riuscite (come la doppia Pioggia-in-Faccia/Gli Speculatori), pochissime si possono considerare decisamente dei passi falsi (quelle sopra citate), tutto questo rigorosamente IMHO. Però, ripeto, ho fatto il mio paragone con Dampyr: alcune storie non sceneggiate da Boselli non sono riuscitissime, ma servono anche per far respirare l'autore principe.
Anche la continuity (adesso ritorno a MV) è stata molto diluita, su trenta numeri cinque o sei sono in continuity, mentre prima su 30 numeri una ventina erano in continuity.
Ma soprattutto l'approssimazione grafica non la riesco proprio mandar giù...
Insomma, mi dici che MV si ripiglierà pienamente con l'inizio delle Guerre indiane? Speriamosperiamosperiamo, sono attaccatissimo a questo personaggio, mi sentirei tradito se dovesse continuare su questo andazzo...
 
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MAD FIGHTER
view post Posted on 11/2/2009, 22:40




onestamente non saprei cosa dire in merito per il semplice fatto che parliamo di una parte di mv che (salvo qualche episodio qua e là) non ho praticamente mai letto. in linea di massima sono comunque d'accordo con gg, forse l'avevo anche già scritto da qualche parte. secondo me mv è un fumetto molto difficile da sceneggiare proprio perchè è modellato sullo stile e sulla visione artistica (e non) di manfredi. va comunque detto che i pochissimi sceneggiatori esterni hanno fatto un buon lavoro (caccia sadica è piaciuta anche a me), però si tratta pur sempre di apparizioni sporadiche e di autori già molto impegnati altrove.

sinceramente non credo che bonelli abbia assistito male manfredi, nè a livello di testi nè a livello di disegni. del resto, lo staff di disegnatori non era poi così grande: lo stesso manfredi in una recente intervista ha dichiarato

CITAZIONE
E' poi successo che Tex ha avuto bisogno di nuovi disegnatori e questi li ha pescati quasi tutti da Magico Vento che già ne aveva pochi rispetto alle sue esigenze.

credo che il fatto di farli lavorare a coppie sia dovuto a questo motivo. teniamo poi presente che disegnatori particolarmente abili nel disegnare il west non è poi facilissimo, visto che si tratta di un genere ormai (purtroppo) poco presente sul mercato.

:post21667611193455120qu.gif: MAD FIGHTER :post21667611193455120qu.gif:
 
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fucur
view post Posted on 28/5/2009, 22:30




Uaaaaaaa non mi dite!!!!! veramente dopo il 60 magico vento si imbruttisce?Io adesso sto al 31 e lo trovo stupendo
 
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| Zed |
view post Posted on 28/5/2009, 23:07




CITAZIONE (fucur @ 28/5/2009, 23:30)
Uaaaaaaa non mi dite!!!!! veramente dopo il 60 magico vento si imbruttisce?Io adesso sto al 31 e lo trovo stupendo

Questo topic è stato aperto in base comunque sia a giudizi personali, fucur, quindi certe dichiarazioni vanno sempre lette tenendo conto di questo fondamentale fattore, l'opinione personale. E' passato un po' di tempo da quando ho detto queste cose, e ne ho letti tanti altri di Magico Vento per poter dire che in quel periodo storie memorabili come lo sono i numeri che tu stai leggendo non ce sono, molte storie (forse l'intero periodo che va dal n. 60 fino al n. 90) è stato un periodo di prova per Manfredi, un periodo in cui l'autore ha sperimentato altre vie narrative un po più libere e non imprigionate dalla serratissima e complicatissima continuity sotto cui la serie stava viaggiando.
Ma quel periodo, visto in un ottica più ampia, visto nell'ottica dell'intera serie, è comunque sia su un altro pianeta (qualitativamente parlando) rispetto a tanti altri fumetti (bonelli compresi) che ci sono in giro. Ci sono anche un paio di storie che non si possono definire "riuscite", ma è normalissimo.
Per cui credo che tu possa stare tranquillo ;) . Già i numeri subito dopo questo periodo sono tutti piccoli gioielli uno dietro l'altro!

PS: se vuoi presentarti al forum c'è un'apposita sezione QUI. Ti consiglio di usarla! :)

Edited by | Zed | - 29/5/2009, 19:48
 
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fucur
view post Posted on 29/5/2009, 09:05




Si Si lo so he sono delle opinioni personali.ma leggendo tutti i vostri commenti sui primi 31 numeri mi sono sempre trovato d'accordo con voi
 
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| Zed |
view post Posted on 29/5/2009, 13:02




CITAZIONE (fucur @ 29/5/2009, 10:05)
Si Si lo so he sono delle opinioni personali.ma leggendo tutti i vostri commenti sui primi 31 numeri mi sono sempre trovato d'accordo con voi

fin'ora credo che sono stato l'unico ad avere questa opinione di quei numeri, il resto degli utenti non hanno battuto ciglio... :unsure:
 
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| Zed |
view post Posted on 27/10/2009, 12:17




sto rileggendo a scazzo le storie di questo periodo...

devo dire che prese singolarmente sono tutte ottime storie, a parte le solite note..
Jericho, il Mistero della Diligenza, Killer Town, Freedom, I Lupi Blu, L'ultima Corsa, sono storie che viste in un contesto più ampio aggiungono forse poco al personaggio (anche se così non è, visto che Manfredi ci porta ad esplorare la frontiera), ma sono dei manuali di sceneggiatura: non una falla, una imprecisione, una svista, un passaggio tirato via, quell'uomo che risponde al nome di Manfredi è un mostro di bravura nello sceneggiare.
Mi hanno colpito molto anche le caratterizzazioni grafiche dei personaggi, che non ricordavo così dettagliate e personali, molto curate, quasi atipiche (penso per esempio allo sceriffo lennoniano di Jericho)

Insomma, questo per dire che se questo può essere considerato il periodo peggiore di MV, è un periodo comunque sia qualitativamente molto alto, che altre testate si sognano e che collocano Magico Vento alla stregua del fumetto d'autore puro e vero.
 
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fucur
view post Posted on 8/11/2009, 00:06




Oggi dopo una lunga pausa ho ripreso a leggere Magico Vento,precisamente i numeri 41 e 42!Ero curioso di vedere di cosa si trattase Il doppio visto che in molti siti questa storia è stata fortemente criticata...Mha!!come trama è vero che non centra nulla con l'ambientazione della serie pero come stile di narrazione mi sembra simile a molte altre vecchie storie
 
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Kilkenny
view post Posted on 24/11/2009, 21:31




Anche a parer mio c'è stato un abbassamento della qualità, non saprei bene indicare un preciso riferimento, ma si tratta di una trentina di numeri, dopo il n. 50.
Ovvio che nel periodo ci sono state storie molto molto belle.
Secondo me il n. che ha poi dato una nuova svolta positiva alla serie è il n. 88 ("L'Illusionista") che ha sancito il ritorno, seppur in sordina, della Volta Nera, e i numeri successivi hanno gettato le basi per il Ciclo delle Guerre Indiane.
 
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MAD FIGHTER
view post Posted on 24/11/2009, 21:55




Dalle guerre indiane in poi secondo me è salita la qualità delle storie ma è scesa quella dei disegni. Il 100 per me ha rappresentato veramente la fine di un'epoca, in questo senso. L'uniformità grafica è stata semplicemente una scelta dettata unicamente dalle necessità contingenti...

:post21667611193455120qu.gif: MAD FIGHTER :post21667611193455120qu.gif:
 
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view post Posted on 31/5/2010, 13:51
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Ho appena comprato i primi 53 numeri e li sto leggendo (sono al 3).

Vuol dire che mi fermerò a quel numero :D

 
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view post Posted on 1/8/2012, 01:10

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io ho tutta la 'mini' ( :woot: ) serie di MV, che ho letto e riletto, sempre con estremo piacere. di sicuro ha avuto alti e bassi (a un certo punto, dopo il numero 1000, pensai di lasciar perdere, per la eccessiva verbosità), ma sono contento di aver completato la serie, anche perché lo stile dell'autore ha avuto guizzi geniali e appassionanti, divertenti e divertiti fino alla fine :B):
 
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13 replies since 11/2/2009, 18:20   591 views
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