| Dopo gli spettri del numero uno e l'uomo-lupo del numero due, ecco l'arrivo di una nuova creatura mostruosa sulla serie: la Bestia, o il Verme. Manfredi riesce a darci due punti di vista sul Verme Bianco: uno dei Mormoni, che lo considerano la Bestia per eccellenza, il Diavolo, l'altro degli indiani, che la considerano una creatura primordiale che si nutre di ossa o addirittura un'oscura divinità degli abissi. Ottimi anche in questo numero i riferimenti alla cultura indiana (belle, in particolare, le riflessioni sulle origini degli indiani in un dialogo tra Ned e Marva). Ben riusciti i tre principali personaggi femminili, Grace, Dana e Marva, tutte e tre molto ben caratterizzate (anche se Dana è quella un po' meno "tosta" delle altre due). Marva, in particolare, è la più riuscita, una ragazza inizialmente un po' rude e "selvaggia" e che avrà una breve storia d'amore (la prima apparsa sulla serie) con Ned. Ottimi i confronti e gli scambi di battute tra Poe e Ned, con il primo che ragiona in modo fin troppo razionale, mentre il secondo vede anche del sovrannaturale nella vicenda. Splendidi i flashback ricchi di atmosfera sulla tribù che sfamava il Verme per tenerlo a bada. La conclusione ricca d'azione è coinvolgente e molto adrenalinica. Ingegnosa la trovata con cui Ned fa fuori il Verme (o meglio, i due Vermi). Ottimo pure l'epilogo, tra il nostalgico e l'allegro. Manfredi nel corso dell'episodio riesce anche a presentare alla grande la società dei Mormoni, cogliendone contraddizioni, pregi e difetti. Degno di nota il riferimento allo storico massacro di Mountain Meadows. I disegni di Frisenda sono perfetti in tutto, sia nei cavalli, sia nei paesaggi, sia nelle figure umane, ma il bello è che l'autore migliorerà ulteriormente in seguito. In particolare, oltre all'ottima caratterizzazione di Magico Vento (alcuni primi piani sono davvero splendidi, come quello a pag.10 o a pag.46), è bravissimo a delineare i tre personaggi femminili. Insieme alla coppia Barbati/Ramella e a Parlov, è sicuramente uno dei migliori e più prolifici disegnatori della serie. La copertina di Venturi è bella, anche se il cavallo non mi convince molto e la composizione è piuttosto semplice ed essenziale e non molto spettacolare. L'illustrazione è quindi un po' sottotono rispetto alle precedenti. In conclusione, la serie di Magico Vento, benché questo quarto numero sia il meno riuscito finora, continua a rimanere su livelli altissimi.
Storia: 8,5 Disegni: 9,5 Copertina: 7,5
Edited by Magico Vento - 2/1/2024, 19:19
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